Solana è stata nel 2021 l’astro più luminoso tra le Altcoin per la sua immagine di blockchain alternativa, scalabile, con un team validissimo e investitori importanti. Un grande spessore tecnico unito ad una potente macchina commerciale.
E il mercato gli ha dato un grande spazio e grande attenzione, eppure ciclicamente c’è qualcosa che ogni tanto preoccupa gli utenti e gli investitori. I guasti!
A Gennaio c’era già stato un grosso problema di congestione della rete proprio in coincidenza di un mercato molto instabile e la cosa aveva fatto abbastanza infuriare i trader
on the Solana website dated Jan. 22. Engineers have released version 1.8.14, which “will attempt to mitigate the worst effects of this issue (link)
A settembre c’era stato un ancora più grave blackout di circa 17 ore. Un periodo così lungo sembra incredibile per una blockchain, immaginiamo se ad esempio Bitcoin rimanesse inutilizzabile per 24 ore. Certamente sarebbe un duro colpo alla credibilità di tutto il settore crypto.
Ma Solana non è Bitcoin, e quindi la gestione delle crisi può senz’altro dirsi centralizzata e gestita in un modo molto più simile ad un problema aziendale piuttosto che ad una reazione della community in cerca di un nuovo consenso e rimozione del problema.
Il nuovo blackout del 30 Aprile
Ed è successo ancora. Poche ore fa. La rete ha sofferto un nuovo episodio di congestione che ha causato un blocco della rete per circa 7 ore. Molte meno delle 17 ore di Settembre 2021, ma pur sempre un episodio di notevole portata per quella che dovrebbe essere una rete decentralizzata e senza SPOF (single point of failure)
Secondo l’analisi del team il problema è stato causato dai bot che hanno generato un traffico senza precedenti: 4 milioni di transazioni al secondo con dei picchi di utilizzo della banda di oltre 100 GBs.
A differenza del maggiore incidente di Settembre, in questo caso a quanto pare non è stato necessario un hard fork, ma un semplice reboot a partire da un determinato numero di blocco.
Naturalmente ci sono state conseguenze anche sul prezzo di SOL

Colpa degli NFT?
Visto che all’outage del sistema ha fortemente contribuito l’utilizzo di Bot nel sistema di generazione e gestione degli NFT chiamato Metaplex Candy Machine, gli sviluppatori di Metaplex hanno annunciato che metteranno in campo una serie di penalizzazioni per i bot in modo da poter stabilizzare la rete.
A quanto sembra esiste già una patch con un minaccioso incremento delle bot fee nel github

Conclusioni
Restiamo in attesa di capire quale sia l’effettiva decentralizzazione di progetti come Solana che sono molto importanti da un punto di vista dell’adozione presso il pubblico. Certo il fatto che il team di Solana possa riavviare la rete come si riavvia un PC sembra piuttosto problematico … oppure è un sollievo sapere che c’è qualcuno che risolve il problema. Ma insomma … viste le conseguenze sul prezzo di SOL resta sempre il dubbio che qualcuno possa spegnere e riaccendere la macchina per manipolare il mercato e fare grossi guadagni.
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