L’angolo della posta

Ciao Davide, ho letto poco fa il tuo libro sul BitCoin. Ci sono alcune domande che non hanno trovato risposta. Perchè si necessita di una scheda grafica per il mining? Esistono persone a cui potresti dare l’incarico di minare?? più o meno quanto si andrebbe a spendere? Ho visto i cambi valute su BTC-e e noto che il BTC è di 1000 e passa €, il LTC a 10€, l’ETH a quasi 50€. poi altre che non conosco… Se decidessi di investirci, sui LTC ovviamente. come funzionerebbe la cosa?? in quanto a scambi di compravendita e acquisti di beni e servizi?
Supponiamo che ho un Coin, preso a 10 euro, ed ora ne vale 25000, come potrei far si che questi 25000 vadano a finire in forma fisica dentro al mio portafoglio?? o C/C…
(Antonio G)

Risposta

Il mining su Bitcoin non è profittevole in nessun modo ormai, a meno che tu non riesca a creare una grossa farm ed in un paese dove l’energia costa poco o nulla. C’è stata una fase in cui si poteva fare in Italia con un pc ma stiamo parlando del 2011 forse. In generale la scheda grafica permette di fare calcoli in parallelo a minor costo energetico, per questo viene (veniva) usata. Pensa che una cpu potrebbe fare circa 100,000 hash/s mentre una gpu (scheda grafica) arriva facilmente a 1M hash/s (M = 1 milione).

Minare i bitcoin non conviene, però potresti minare qualche altcoin, cioè coin alternativi. Ce ne sono centinaia. Chiedere ad altri di minare in genere significa farsi rubare i soldi, infatti se qualcuno avesse capacità di minare non cederebbe mai a te una parte dei profitti. Qualcuno lo fa onestamente, ma in generale il cosiddetto cloud mining è praticamente scam (truffa).

Riguardo scambi e compravendite, l’unica valuta usata per compravendite al momento è bitcoin, le altre molto meno, sono più che altro asset speculativi. Per sapere dove spendere puoi guardare il sito coinmap.org che fa una panoramica degli esercenti che accettano pagamenti in bitcoin. Riguardo la tua ultima domanda, mi pare di capire che ti interessa come ottenere dei profitti da una forte oscillazione del prezzo. In pratica se tu acquisti un coin ad 1€ e dopo un anno questo vale 1000€, in generale puoi rivenderlo nello stesso modo in cui l’hai acquistato. Ad esempio se lo fai su un sito come Kraken, questi ti permetteranno di scambiare dentro la loro piattaforma, di accreditarti la cifra in euro e successivamente di trasferire la cifra in un tuo conto bancario al netto delle spese e commissioni.
Ogni exchange ha modalità e commissioni diverse per i prelievi. Se hai altre domande non esitare a contattarmi,
Ciao.


Ciao Davide, ho letto il tuo libro e ho una domanda sul prezzo. Perché da quando sono nati sono arrivati a 1100 e poi fermi cosi da anni?? non ci vedo una differenza tra BTC, ETH, LTC, o altri.
Poi ho sentito di non mantenerli nel solito posto ma di muoverli… se nessuno può rubarli una volta presi non vedo una grande utilità nel “giocare in borsa” o tradare i BTC. Ancora non ho capito cosa voglia dire Tradare. 
(Giorgio P)

Risposta

L’andamento è imprevedibile nel breve periodo, sono saliti a 1000 nel 2013 anche a causa di forti speculazioni di un exchange, poi sono crollati fino a 200 per poi risalire ai 1100 di oggi. Diciamo che il trend è stato sempre positivo sul lungo termine ma nel mezzo possono esserci crolli. La differenza con ETH, LTC è che Bitcoin ha una storia ed un’adozione superiore e nel tempo ha superato molte prove. E’ la mamma delle cripto ed è considerata comunque la più sicura di tutte per vari motivi. ETH è interessante per gli smart contract. Per il trading, non è mica necessario farlo. Si può decidere di acquistare i bitcoin come riserva di valore a lungo termine e basta. Chi fa trading in genere osserva altre cripto, quando ne vede una che sta per aumentare (pump) scambia un po’ di bitcoin per acquistare, poi quando questa raggiunge il picco la rivende e si riprende più bitcoin di quanti ne aveva all’inizio. Diciamo che il bitcoin sta alle altre cripto come il dollaro sta ai mercati finanziari (petrolio, forex, azioni s&p). Ricorda, sia acquistare i bitcoin che fare trading è sempre un’attività a rischio. Puoi perdere tutti i soldi che investi. Non investire finché non capisci bene come funziona il mercato. E quando hai capito, decidi. Io non suggerisco mai di acquistare bitcoin, al max cerco di dare informazioni su cosa sono e come funzionano.


Ciao Davide, nel tuo libro non parli molto di trading. Non capisco chi stabilisce il prezzo di cambio valuta?
(Sara F)

Risposta

Il cambio funziona così: tu vai su un exchange e li ci sono ad esempio 100 persone che vogliono comprare dei bitcoin, c’è chi li comprerebbe a 800, chi a 900, chi a 1000. Poi ci sono quelli che li vogliono vendere, in genere c’è chi vuole vendere a 2000, a 1500, a 1200 etc. Se il prezzo max di chi compra non arriva mai al prezzo min di chi vende il mercato è fermo, ma prima o poi qualcuno “forza il blocco”, ad esempio qualcuno potrebbe accettare di vendere a 1000. Ecco che siccome c’è chi comprerebbe a 1000 si crea il prezzo. Ho fatto un esempio molto banale. In generale è più complicato di . Se te la cavi con l’inglese leggi http://www.investopedia.com/terms/o/order-book.asp

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