Il remote banking fa schifo

 

giphy
Esempio di UX nel mondo bancario

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Voglio un elicottero sul tetto e $10M sul mio conto cifrato a Fantasilandia, subito

Ok John, vacci piano però

Fate quello che dico o spacco tutto

Ok, ci stiamo lavorando

Ora controllo … bip…biriribip (pc che fa suoni fighi) … (progress bar al 100%) Ok vedo i $10M

Gli spostamenti di denaro nei film sono veramente fighi, peccato che nella realtà succede che:

ti colleghi e ti chiedono di cambiare la password, no scusa questa non va bene massimo 8 caratteri, e il codice dispositivo? te lo sei dimenticato, no problem chiamaci a questo numero dalle 8 alle 8:30, e ricorda che devi presentarti ai nostri uffici. Lunedì però, adesso no. Sei all’estero? Peccato, vabbé quando torni? ah ti serve subito … eh peccato.

Perché l’esperienza utente deve essere così frustrante nel caso della movimentazione dei nostri soldi? Per via della sicurezza? E invece no, perché poi alla fine i sistemi bancari non sono comunque sicuri.

Ovvio che poi qualcuno ti inventa una cosa come il Bitcoin. E’ il mito holliwoodiano del denaro trasferito e verificato in tempo reale. E poi dicono che usare i Bitcoin è difficile. Provate a ricaricare una postepay dall’estero poi ne riparliamo.

 

 

 

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