E poi dicono che Bitcoin è difficile

…da usare. Ma avete mai provato ad usare i vostri soldi che stanno chiusi dentro i forzieri delle vostre banche per fare una cosa che volete voi.  Oggi scaglio le mie invettive contro AML e KYC. Anti money laundering e Know Your Customer. Regole e regolette pensate inizialmente nel nostro interesse ma che implementate con ostinata incompetenza diventano incubi. Se negli ultimi anni siete dovuti andare in banca, confermare con foto, numeri di telefono, pile di carte da firmare etc. sapete di cosa sto parlando.

L’ultimo atto dell’esasperazione l’ho raggiunto quando ho provato a comprare quella valuta che secondo “loro” è usata dai criminali che vi bloccano il computer e poi chiedono il riscatto, no non pensate ai dollari di Microsoft che vi blocca il computer con gli aggiornamenti di Windows, intendevo i Bitcoin.

In pratica il servizio in questione (CEX.io) inizia placido:

dài mandaci il numero di telefono,

ok conferma via sms facile facile.

Poi però mandaci anche un selfie – tipo tu che tieni la tua carta di credito e fai le duck lips.

Fatto!

Sì però non basta adesso metti carta e passaporto insieme e fai una bella foto e manda tutto.

No, però non così si vede la tua mano, ma non sei capace, fai un’altra foto. Non così, non usare la webcam del pc, usa il cellulare in piano mi raccomando e altra risoluzione.

Uff.  Ok

e dopo aver spedito tutto via HTTP (Habemus Trattenutus Tua Pecunia)

Ok, ci siamo quasi … ora devi chiedere il codice della autorizzazione della transazione alla tua banca.

Whazz? La mia banca … il codice di autorizzazione della transazione? …. che non si trova nel sito di banking? … ah dovrei chiamare la banca e spiegare la cosa a voce … ah ah ah, ma io ho una postepay, la mia banca non capisce un cazzo di quello che state dicendo.

***

Ok, messa una bella pietra sopra su CEX.io proviamo da qualche altra parte. Ho un account su un altro servizio per la compravendita di Bitcoin, Kraken. Inviamo un deposito di 50€ per iniziare. Faccio un bonifico da un’altra banca notoriamente smart. Il giorno dopo mi chiamano dalla banca e mi dicono che il bonifico è bloccato. Perché? Perché sì, l’ha deciso l’ufficio non so cosa. Se voglio sbloccare devo inviare via fax o mail le immagini scansionate dei miei documenti ed un foglio dove ci sono i dettagli del bonifico che intendo fare.

Via fax? Stampare, firmare e scansionare e mandare via email? Ancora? Penso all’800 ed un’immagine di Karl Marx che sale su una diligenza viene generata dal mio inconscio.

Naturalmente chi se ne fotte se poi qualche file con mia faccia e la mia firma finisce in un bar di Caracas e mi rubano l’anima. L’importante è che abbiamo fatto il KYC. Loro assicurano che: Trattiamo i dati personali dei clienti con le più avanzate tecniche e best practice per garantire privacy e sicurezza.  Per una breve panoramica di come vengono gestiti i dati personali vedi sotto

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Best practice nella gestione dei dati personali

Come un bravo bue prendo Word, copincollo i dettagli del bonifico, la foto della patente, e poi non avendo una stampante (càpita, la mia è sempre rotta) incollo la mia firma scansionata che tengo in un cassetto del computer. L’ho sempre usata, c’ho anche fatto il contratto di affitto della casa a distanza … ebbene … NO. Mi torna indietro “perché si vede che non è di mio pugno ma è una firma digitale

Qui crollo. FIRMA DIGITALE??? Ma almeno fosse brutto ignorante. E’ solo una firma digitalizzata  e allora? Accettala cribbio.

Ma poi penso che lui è una vittima come me di chi fa le regole e non capisce i problemi che crea, alla fine non ci fanno usare i nostri soldi come vogliamo noi mentre i criminali comprano passaporti falsi per 100€ e fanno il KYC quante volte vogliono.

Qui non si tratta più di KYC, siamo arrivati al KFC(*), la mia banca sa già chi sono, hanno già la mia faccia la mia firma la mia storia, mi richiedono tutto per un bonifico da 50€ ??!! E mi confermano, me lo richiederanno ogni volta che intendo farlo verso quel beneficiario.

Morale: Usare i propri soldi è difficile, usare i Bitcoin è easy.

*Kentucky Fried Chicken.

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2 risposte a “E poi dicono che Bitcoin è difficile”

  1. ….. come mai non sono stupito?

  2. Avatar Alberto Gregorio

    Chi usa le cryptovalute è in cima alla lista dei sospetti, ma ben presto anche la casalinga di Voghera avrà terribili difficoltà a fare operazioni bancarie NON giustificate o coerenti con il proprio profilo secondo KYC & AML. Per i loro criteri oltre alla spesa al supermercato con carta o bancomat tutti gli altri movimenti sono sospetti di RICICLAGGIO!

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