“Pagabili a vista al portatore”. Pagabili cosa? Le diecimila Lire? Cioè se io fossi andato in banca con una banconota da diecimila Lire il cassiere mi avrebbe pagato diecimila Lire? Il denaro è complesso anche nel linguaggio. Ma no – direte voi – significa che la Banca d’Italia aveva dentro i forzieri l’equivalente in oro di diecimila Lire per quella banconota e invece di costringerti a portarti dietro quel fardello aveva stampato una bella, ed era bella, banconota. Falso! Da quasi un secolo non è più così. Il Gold Standard è stato abbandonato dal 1931 e il denaro è sganciato dalle vere ricchezze di chi lo stampa. La moneta è diventata a corso legale, che significa che vale qualcosa perché lo dice la legge. Il denaro è una merce che quindi passa di mano in mano spinta dalla semplice fiducia che se oggi io la ricevo in cambio di un qualcosa, domani potrò spenderla per avere in cambio qualcosa di equivalente. Ma quindi come viene controllata la sua creazione? Ad esempio come fanno le banche a ottenere i soldi che poi prestano ai loro clienti per comprare case, macchine, aziende?
Ma ci sono i risparmi – direte voi – migliaia di nonnine e nonnini che nella loro vita hanno messo da parte ogni mese qualche decina di dollari, euro, sterline e così via e che ora costituiscono fondi trilionari che possono essere investiti in piccoli e grandi progetti, dal mutuo della giovane coppia fino al passante ferroviario ad alta velocità. Falso anche questo!
Ci vorrebbero miliardi di nonnini e nonnine parsimoniose, i conti semplicemente non tornano. Quello che sfugge alla comprensione comune è che le banche creano i soldi nel momento in cui qualcuno li chiede in prestito. Quando un cliente ben intenzionato chiede un prestito alla banca sta creando un debito ed un credito, cioè del nuovo denaro. Questo perché il debitore onesto farà di tutto per restituire quel denaro attraverso la creazione di nuovo valore: lavorerà fino alla morte per estinguere il debito. Il nuovo “oro” è il lavoro dei debitori onesti. Il nuovo Gold Standard sei tu! Certo ci sono dei limiti, ma questi limiti sono alti.
Pensate che me lo stia inventando? No, lo scrive un rapporto pubblicato dalla Bank of England[link]
Whenever a bank makes a loan, it simultaneously creates a matching deposit in the borrower’s bank account, thereby creating new money
Ecco che quindi la Banca Centrale si limita in genere a favorire il circuito dei prestiti attraverso la manopola dei tassi d’interesse: tassi più bassi per facilitare l’accesso al credito, tassi più alti per rallentarlo.
Qui si esprime probabilmente la quintessenza del potere dei numeri. Immaginate un consesso di personalità che ogni mese si riunisce intorno ad un tavolo – che in confronto la Tavola Rotonda di Artù è roba da Ikea – e dopo una cerimonia solenne mette a verbale un unico numero: 0.5% (o simile). Una riunione con produttività molto scarsa si potrebbe obiettare, anche perché i signori seduti a quel tavolo sono i banchieri più pagati del mondo e con ogni minuto del loro tempo si potrebbe costruire un’aula scolastica o comprare un’ambulanza. Tuttavia i destini di 400 milioni di persone dipenderanno da quel numero.
Solo che c’è un limite inferiore al potere di questa manopola che è lo zero. Non posso prestare denaro con un tasso d’interesse negativo, anche se qualcuno ci sta pensando.
Sempre la Bank of England dice:
In exceptional circumstances, when interest rates are at their effective lower bound, money creation and spending in the economy may still be too low to be consistent with the central bank’s monetary policy objectives. One possible response is to undertake a series of asset purchases, or ‘quantitative easing’ (QE). QE is intended to boost the amount of money in the economy directly by purchasing assets, mainly from non-bank financial companies
Cioè, cosa rimane da fare quindi alla Banca Centrale quando i tassi sono già pari a zero? Rimane solo la possibilità di stampare nuovo denaro. Nelle semi dittature o in regimi più o meno corrotti il nuovo denaro viene dato direttamente agli amici e familiari del governo, nei paesi più civili si fa il Quantitative Easing che significa comprare il debito pubblico. Quindi il denaro che preleviamo al Bancomat è solo un voucher, un coupon per trasmettere valore con un passaggio di mano. In effetti i Bancomat potrebbero in futuro stampare direttamente le banconote, non cambierebbe niente.
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