DISCLAIMER: Qui si parla di mining, leggi attentamente il disclaimer del blog.
Abbiamo già visto che minare nuovi bitcoin richiede una grande capacità di hashing al punto che ormai è impraticabile con CPU e GPU mentre l’alternativa resta comprare un hardware ASIC dedicato. Qust’ultimo però costa qualche migliaio di EUR e sinceramente non tutti ce la sentiamo di fare questo genere d’investimento senza neanche sapere se tra uno o due anni la rete Bitcoin esisterà ancora perché in quel caso l’ASIC sarà buono al massimo come stufetta. Quindi per venire incontro a questo profilo di rischio un po’ timido sono nati dei servizi di ASIC on a cloud che potremmo anche chiamare mining-as-a-service che in pratica noleggiano uno slot del loro Hash rate e accreditano sul conto del cliente i vari Bitcoin o frazioni che via via vengono generati in proporzione a quell’Hashrate. Fra i servizi di mining-as-a-service uno dei più accreditati sembra essere CloudHashing.com che ho voluto sperimentare in prima persona. Facendo i conti della serva un account da 4GH/s costa circa 270$ non ci costa nulla in termini di energia elettrica e dura un anno. A questo punto mettendo i dati nel calcolatore di profitto con una difficult odierna pari a 609,482,680 ed un tasso BTC=800$ si ottiene
Coins per 24h at these conditions | 0.0033 BTC |
Revenue per day | 2.63 USD |
Revenue per time frame di 3 mesi | 226.23 USD |
Quindi in conclusioni in 3 mesi si recupererebbe buona parte della cifra e in meno di 4 mesi si comincerebbe a guadagnare. Sempre che il Bitcoin non crolli.
Provato da qualche giorno e sembra generare meno di quello che dice il calcolatore. Ma aspettiamo.
AGGIORNAMENTO 29/12/2013: la difficult crescente e il quasi dimezzamento del valore del Bitcoin ha reso rapidamente la stima riportata qui sopra obsoleta e forse troppo ottimistica rispetto alla realtà.
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