Cos’è una banconota vista da un gatto? Un pezzo di carta sul quale sta scritto un numero.Ma noi umani che siamo più avidi del gatto vediamo un titolo di credito pagabile al portatore. Un certificato di un credito dunque ma chi è il debitore? Il Re,

lo Stato, il ministro del Tesoro. Forse una volta era chiaro e ad una banconota corrispondeva un valore conservato da qualche parte in oro o pietre preziose. La banconota poteva teoricamente essere passata di mano in mano fino a tornare nelle mani di chi l’aveva emessa, il Sovrano. Ma da qualche decennio a questa parte non è proprio così, il denaro è sganciato dalle vere ricchezze di chi lo emette. E’ diventato un certificato di credito che passa di mano in mano e che nessuno potrà mai esigere alla fine, non solo è circolante ma è anche circolare. La banconota dunque non corrisponde ad un valore aureo o materiale ma se tutti fanno finta che questo valore ce l’abbia allora la banconota ha valore. La digitalizzazione del denaro è una altro aspetto dalle conseguenze imprevedibili e profondissime. Il semplice atto di tenere del denaro in un conto corrente significa averlo digitalizzato. Un pagamento tramite bonifico è una transazione in cui un registro elettronico viene incrementato da una parte e decrementato dall’altra. Il denaro ha un’unità di misura detta valuta, da noi è l’euro negli Stati Uniti è il dollaro e così via. Queste valute sono nate con il denaro materiale e sono ancora qui con il denaro digitale.
Ma cosa succede se il mondo digitale crea le sue valute? E’ quello che sta succedendo in questi anni. BitCoin, LiteCoin, PPCoin sono i primi pionieri di un mondo nuovo che arriva inarrestabile?
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